Eccomi per la seconda volta in Romagna, sono rimasto talmente colpito dal primo tour che ho deciso di tornare per un altro viaggio all’insegna dell’enogastronomia.
Il mio viaggio alla scoperta del Romagna Sangiovese DOC, questa volta, parte dalla città di Faenza dove arrivo con il treno e continua dalla città di Bertinoro dove posso ammirare la Colonna dell’Ospitalità simbolo di un popolo accogliente (che si rivelerà tale in tutto il mio soggiorno) e una vista mozzafiato sulle dolci colline circostanti.
Come mi dice il primo produttore con cui pranzo (Tenuta Celli), questa è la zona caratterizzata dallo spungone, un particolare suolo calcareo, ben ventilato, ricco di preziosi elementi minerali e fossili che conferisce ai vini mineralità e buona acidità. Nel ’70 viene prodotto il primo Romagna Sangiovese DOC e a partire da quegli anni, il cammino fatto da questa eccellenza è stato veramente importante grazie al serio lavoro del Consorzio di tutela, ai 116 produttori che lo compongono e alla loro apertura alle novità.
L’accoglienza è subito delle migliori: i produttori che incontro si mostrano gioiosi di raccontare i loro vini e fieri introducono questo territorio che ha voglia di farsi conoscere. La mia prima visita ha luogo presso la Fattoria Paradiso, dove arrivo accolto dai pavoni che si aggirano liberamente per la tenuta. Un’immagine stupenda che regala importanza e fascino a questa bellissima realtà, qui assaggiamo i loro vini e quelli di Tenuta La viola.
Espressioni estremamente diverse che mi fanno capire come il Romagna Sangiovese DOC sia versatile e si adatti con facilità alla mano esperta dei produttori.
Mi dicono di avere un grande rispetto per questa uva che gli regala questi frutti stupendi. Ritrovo un grande filo conduttore di freschezza e prontezza in questi vini, che lasciano la bocca piena ed appagata. La cosa più bella è poter ascoltare le storie di chi il vino lo fa e lo vive tutti i giorni con grande passione, adesso però è giunto il momento di spostarmi per la notte, ma prima, una visita inaspettata alla Torre di Oriolo.
Qui ho il piacere di godermi uno stupendo tramonto dal tetto, circondato dai vigneti che mi vengono raccontati e illustrati sapientemente. La notte la passerò alla Sabbiona, un grazioso agriturismo della zona che mi ha ospitato e trattato con i fiocchi. La mattina successiva il sole è alto nel cielo, è una stupenda giornata e sono pronto a spostarmi verso Poderi Morini, la cantina che ospiterà il prossimo gruppo di produttori.
Qui insieme troviamo appunto Poderi Morini, La Sabbiona e Calonga. Grande passione, dedizione e voglia di esprimersi, ecco che cosa mi lascia questa visita. Vini veri che vogliono essere ricordati per la loro purezza, con carattere dinamico e per nulla scontato. Finiamo la visita degustando dell’ottimo salame di cinta, pane fatto in casa e addirittura l’assaggio di un clamoroso Vermouth.
Non posso però sedermi sugli allori, è arrivato il momento di conoscere gli ultimi tre produttori di questo tour, quindi mi sposto di nuovo alla volta di Trerè che ospiterà Cantina Zerbina e Podere la Berta.
Dopo la visita alla cantina molto suggestiva, mi accomodo per la degustazione che però nel giro di poco si trasforma in un pranzo in compagnia, perché si sa, abbinare vini del territorio a piatti della tradizione è il modo migliore per goderli.
Tra rivisitazioni dei tortellini e dei fantastici tajarin fatti in casa, le degustazioni proseguono, con il Romagna Sangiovese DOC che continua ad ammaliarmi e mi fa appassionare sempre più a questa zona.
Giunto alla fine di questo viaggio una parola mi gira in testa: ospitalità. I romagnoli sono speciali, appassionati e fieri, sanno che il loro lavoro porta vini che meritano di essere conosciuti, quindi rinnovo il mio invito a voi Enolovers di “venire a visitare la Romagna”!
Tra una piadina ed un calice di Sangiovese non potrete che innamorarvi.
Vini degustati:
CELLI
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO I CROPPI 2018
– ROMAGNA SANGIOVESE BERTINORO RISERVA DOC BRON & RUSEVAL 2015
FATTORIA PARADISO
– ROMAGNA SANGIOVESE BERTINORO RISERVA DOC VIGNA DELLE LEPRI 2013
– FORLI’ ROSSO IGT BARBAROSSA 2013
– ROMAGNA ALBANA DOCG DOLCE VIGNA DEL VIALE 2018
TENUTA LA VIOLA
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO INTERRA BIANCO 2017
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE DOC COLOMBARONE 2016
PODERI MORINI
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO SETTE NOTE 2018
– ROMAGNA SANGIOVESE ORIOLO DOC MORALE 2017
– RAVENNA ROSSO IGT (CENTESIMINO) TRAICOLLI 2012
CALONGA
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE DOC LEGGIOLO 2016
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE RISERVA DOC MICHELANGIOLO 2015
LA SABBIONA
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO ALBA DELLA TORRE 2017
– ROMAGNA SANGIOVESE ORIOLO DOC MAMMUTUS 2017
TRERE’
– ROMAGNA PAGADEBIT DOC FRIZZANTE GIOJA 2018
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO AMARCORD D’UN BIANC 2017
– COLLI DI FAENZA SANGIOVESE DOC RE NERO 2017
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE RISERVA DOC AMARCORD D’UN ROSS 2015
FATTORIA ZERBINA
– ROMAGNA ALBANA DOCG SECCO BIANCO DI CEPARANO 2018
– ROMAGNA SANGIOVESE MARZENO RISERVA DOC PIETRAMORA 2015
PODERE LA BERTA
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE DOC SOLANO 2016
– ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE RISERVA DOC OLMATELLO 2013
Scritto da Emanuele Trono di Enoblogger